giovedì 2 maggio 2019

VITE IN VIAGGIO-Fabrizio Accorsi gira il mondo da oltre qurant'anni


Il quotidiano nazionale LA NAZIONE ha dedicato a me ed al mio libro "IL NOSTRO CANTO LIBERO" una pagina del quotidiano.
Mi permetto dunque di riportare nel mio blog il bel articolo di CECILIA ROMANO( un grazie di cuore) che ha avuto la pazienza e l'attenzione di leggere il mio libro.Ringrazio LA NAZIONE ed EMANUELA ROSI per la disponibilità mostrata nei miei confronti.






VITE IN VIAGGIO-Fabrizio Accorsi gira il mondo da oltre qurant'anni

di Cecilia Romano da La Nazione-Sarzana 

Che la vita sia un viaggio è una metafora ben nota.Ma quando la vita è spesa in viaggio,quando realmente giorni,settimane,anni,si susseguono in continuo movimento intorno al mondo,allora la metafora scompare.
E' così che vive da più di quarant'anni Fabrizio Accorsi insieme alla sua compagna Patrizia.
"L'aver incontrato una persona con la mia stessa visione del mondo,con lo stesso impegno a vivere il presente,disposta con me a barattare la certezza con l'incertezza,questa la vera fortuna",scrive.
Sarzanese di origine,dopo la laurea in lingue straniere con lode e qualche anno di insegnamento a 27 anni decide di mettersi alla prova,di esplorare l'imprevedibile,l'ignoto,e parte.
Il libro "Il nostro canto libero"racconta la genesi del viaggio,le prove generali fatte con Patrizia in un furgone per testare la capacità di sopportazione reciproca.Ma tale era la loro sintonia ,il loro entusiasmo che fu loro subito chiaro che quel tipo di vita scelta era perfetta per entrambi.

Fabrizio racconta come a bordo di un camper si sono diretti verso l'India attraversando Grecia,Turchia,Afghanistan e Iran,racconta dei compagni di viaggio,di Manrico aiuto prezioso.
La sua descrizione dell'Iran è di un mondo che non esiste  più,risale al 1975,da lì a qualche anno la rivoluzione khomenista avrebbe cambiato il volto del Paese.Affascinanti le sue descrizioni,soprattutto qundo parla dell'incontro con un falso santone o di quando si improvvisa saltimbanco per salvare una bambina sepolta viva nella sabbia.Il percorso è ancora lungo,seguiranno altri continenti,altri mezzi di trasporto...
Certo i soldi non durano per sempre,la loro idea di recisione totale del cordone ombelicale voleva dire anche svincolamento dalle fonti di reddito del suo Paese e quindi l'adattamento a molteplici lavori.Patrizia ha lavato piatti,servito a tavola,Fabrizio ha fatto il saldatore e tradotto in italiano una guida dopo un fortuito incontro con un greco che a sua volta l'aveva tradotta nella sua lingua.
Poi l'organizzazione di mini crociere in Belize,la creazione di magliette aerografate,oggetti di bigiotteria e tanto altro ancora.I primi lavori in Australia dove per poter partire sono costretti ad impegnarsi lui la sua Olivetti  e lei la sua chitarra.

Pagine bellissime sono quelle in cui si parla di Andrea,un Labrador capace di cantare e non solo."L'aver imparato a considerare il viaggio in sè più importante della destinazione-scrive Fabrizio-è la mia rivalutazione del concetto di viaggio.Sta qui il segreto".Non mancano avventure pericolose,in Marocco per esempio o in un'isola della ex Jugoslavia,tutto senza gravi conseguenze fortunatamente.
Quello che si sente di dover trasmettere Fabrizio è l'idea che non esiste una vita ideale ,la vita ideale è quella che si è capaci di mettere in pratica.

Cecilia Romano



1 commento:

  1. Space, the final frontier. These are the voyages of the Starship Enterprise. Its five-year mission: to explore strange new worlds, to seek out new life and new civilizations, to boldly go where no man has gone before. Bayrak üretimi satışı olta bayrak gönder bayrağı İzmir. Many say exploration is part of our destiny, but it’s actually our duty to future generations www.izmirbayrak.gen.tr and their quest to ensure the survival of the human species.

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