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martedì 16 aprile 2019

Storia # 17, Il clacson - Melbourne, Australia

Storia # 17, Il clacson - Melbourne, Australia


  Questa è la terza (e l’ultima) storia tratta da Il nostro canto libero, con il permesso di Europa Edizioni, che ringrazio per la collaborazione.




Camper Westfalia con il soffitto rialzabile (poop-up-roof) identico al nostro, con il quale abbiamo percorso l’Australia da costa a costa. Il curioso paraurti è a prova di impatto con i canguri e per questo si chiama “roo-bar” cioè “kangaroo-bar”.

 Il racconto che segue è ambientato dentro il camper, parcheggiato a lato di una strada del centro di Melbourne. Il protagonista è il nostro cane di allora (anni ottanta), Andrea, un incrocio tra la madre labrador e il padre weimaraner, che appare in cinque storie de Il nostro canto libero e in altre quattro del secondo libro Il viaggio continua.

 Fabrizio Accorsi

mercoledì 10 aprile 2019

STORIA # 5 Come un fiore nel deserto, - Bombay, India


   Storia # 5 Come un fiore nel deserto, - Bombay, India


Ecco la seconda storia, tratta sempre dal mio libro "Il nostro canto libero". Come si era detto nel primo racconto, pubblicherò tre storie (delle trentadue che compongono il libro) per accompagnare il lettore nella conoscenza dei miei scritti e della mia visione del mondo. Spero vi piaccia e vi inviti a volerne leggere altre.

Fabrizio Accorsi

Ogni volta che mi capita sotto gli occhi la fotografia di una ragazzina indiana come questa, paffutella e sorridente, per contrasto, si affaccia alla memoria l’immagine inquietante di un’altra bambina, alla quale il sorriso era stato cancellato dagli occhi: una “sepolta viva” dentro la sabbia di Juhu, la bellissima spiaggia di Bombay.


lunedì 1 aprile 2019

MAROCCO-STORIA # 25 Inseguiti dai trafficanti di droga



Con questo post inizio a pubblicare la prima di tre STORIE(il volume ne compendia trentadue) che appartengono al mio libro"IL NOSTRO CANTO LIBERO".Voglio subito ringraziare la Casa Editrice EUROPA EDIZIONI che ha permesso tale operazione la quale avviene dunque nel pieno rispetto del copyright e,nella sua brevità e limitatezza, con il solo scopo di meglio presentare la mia opera e di farne conoscere la valenza narrativa e contenutistica al maggior numero di lettori.
Spero che queste STORIE siano di vostro gradimento.
Buona lettura a tutti .

Fabrizio Accorsi


Il Marocco è una paese secco e riarso. Per dare un’idea dell’aridità di quella terra, basti pensare che le capre, dal Marocco centrale in giù, incapaci di trovare un solo filo d’erba, si sono adattate ad arrampicarsi sulle fronde degli alberi. Questa informazione ci era stata data da un turista già sul traghetto, prima di arrivare a Ceuta, ma l’avevamo accolta con scetticismo. Una volta entrati in Marocco, nei negozi di souvenir, abbiamo trovato delle cartoline che “raffiguravano” delle capre sugli alberi e abbiamo pensato si trattasse di un montaggio; anche perché, negli stessi negozi erano in vendita  cartoline-montaggio di sirene, con la testa di pesce e  il corpo di donna dalla cintura in giù!! Poi la grande sorpresa quando, a lato della strada, abbiamo visto, increduli, il primo albero, come quello della foto, stracarico di capre. Di lí in avanti é diventata una vista consueta.